Questo articolo così vivace, ma nel contempo così ricco di riferimenti autentici e opportuni alla cultura e alla storia del caffè, è nato da una piacevole conversazione con Mariella Palermo, giornalista della testata GENTE, che mi ha intervistata, incuriosita dal mio libro.
Sono davvero felice che il caffè sia stato narrato in un modo così accattivante su una rivista a diffusione nazionale, rivolta ad un pubblico di non addetti ai lavori.
C’è tutto: aneddoti godibili , l’orgoglio della invenzione dell’espresso e della tazzina, l’evoluzione del consumo, le pubblicità tormentone. Senza dimenticare SCA, la formazione e infine il fragile futuro del caffè e di coloro che lavorano duramente.
La divulgazione in modalità aperta ed accessibile è incredibilmente importante per accrescere nel consumatore la consapevolezza, la curiosità e la voglia di conoscere di più e, soprattutto, per dare nuovamente spessore e il dovuto pregio al caffè.
Io ci credo tantissimo e per questo ringrazio Mariella e il suo Direttore, che hanno dato spazio di qualità al caffè su queste pagine sfogliate da tante persone.
