Prospero Alpino (1533 -1617), botanico e medico padovano, descrisse la straordinaria bellezza dei fiori e foglie della pianta del caffè, e per la prima volta citò le virtù terapeutiche della pianta, raccomandandola quale portentoso rimedio per lo stomaco, la milza, l’utero, il fegato e il raffreddore, nel suo trattato pubblicato nel 1592.